Il MIMIT intende favorire progetti di investimento delle aziende italiane che conseguono una riduzione dei consumi energetici.
Chi può presentare la domanda
La misura è rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
Progetti e spese ammissibili
Sono agevolabili:
- Investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse.
- Impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta.
- Moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione Europea con efficienza specifica.
- Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti.
Il contributo
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura:
- 35% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 15% per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni.
- 5% per investimenti oltre i 10 milioni fino a 50 milioni di euro per anno per impresa.
Aumento del credito d’imposta fino al:
- 40%, 20%, 10% in caso di riduzione dei consumi energetici superiore al 6% della struttura produttiva.
- 45%, 25%, 15% per riduzione dei consumi energetici superiori al 10% della struttura produttiva.